Si sa: a volte capire il linguaggio dei neonati potrebbe sembrare una cosa quasi impossibile. Proprio per questo motivo oggi abbiamo ben pensato di aiutarti scrivendo un intero articolo sul come capire se un neonato ha fame. Inoltre non potevamo di certo fermarci qui: sapevi che la fame è fortemente correlata al sonno del tuo bimbo? No? Allora non ti resta che continuare a leggere questo articolo: ti sarà di certo utile per mettere un freno ai suoi fastidiosi pianti e strilli.
L’alimentazione del neonato
Prima di spiegarti effettivamente come capire se un neonato ha fame, vogliamo fare un appunto sul come funzionano lo stimolo della fame e l’alimentazione del neonato. Lo stimolo della fame è qualcosa che abbiamo sin dalla nascita, proprio perché garantisce la nostra sopravvivenza. In particolare, possiamo dire che nei neonati questo stimolo viene avvertito almeno in tre momenti del giorno, in cui si svegliano e, spesso, piangono. Non è sempre detto, però, che sia il pianto il loro modo di dirti che hanno fame. Proprio per questo motivo in questo articolo andremo a elencarti tutti i segnali.
Come capire se un neonato ha fame tramite l’osservazione
Come abbiamo appena detto, esistono diversi segnali che possono farti comprendere che il tuo bambino ha fame. Il pianto è sicuramente fra questi, ma non è l’unico. Andiamo ora a vedere quali sono gli altri modi in cui cerca di comunicarti questo.
Movimenti della bocca
Molto spesso i neonati quando hanno fame iniziano ad aprire e a chiudere la bocca, oppure a leccarsi le labbra. In alternativa, iniziano a mettere in bocca le mani o le dita. Questi sono tutti segni che possono farti comprendere quando il tuo bambino inizia ad avere fame.
Cambio di posizione e gesti
Soprattutto se allatti al seno, avrai notato che il tuo bambino, quando prova fame, si avvicina al seno, ruotando la testa e il corpo. In ogni caso, anche se lo alimenti artificialmente, lo vedrai spostarsi nella posizione canonica da “ciuccia”. Altri gesti che sono sintomo della fame possono essere l’agitazione, il respiro pesante e la richiesta della tua attenzione tramite piccoli colpi sul tuo braccio o sul tuo petto.
Il pianto
Il pianto non può di certo mancare fra tutti i segnali di fame. Ovviamente è quello che più viene riconosciuto e notato, proprio perché particolarmente “rumoroso”. Di solito viene accompagnato da un movimento della testa da un lato all’altro in modo frenetico.
È più facile ora distinguere il richiamo della fame, non è vero?
Fame e sonno sono correlati?
Eccoci arrivati a un argomento che viene poco trattato: la correlazione fra fame e sonno. Ebbene sì, fra questi due istinti fondamentali c’è una relazione, a tal punto che i neonati li esprimono quasi allo stesso modo. L’agitazione, per esempio, è un segnale lampante sia della fame che del sonno, come anche il pianto. Quindi come è possibile distinguerli? Ciò che ti può davvero aiutare è l’attenzione per i dettagli: un tono diverso di voce, dei movimenti differenti… tutti questi sono elementi chiave per distinguere fame e sonno. Quando il tuo bambino piange fermati un attimo, osserva e rimani in ascolto. In questo modo gli darai un giusto spazio per comunicare con te e per farti capire di cosa ha bisogno. A mano a mano, inizierai a distinguere una tipologia di pianto da un’altra, dei gesti da altri.
E se non riesco a capire?
Facciamo un esempio: se il tuo bambino non riesce a dormire una volta messo a letto e continua a dimenarsi, forse sarebbe il caso di provare a dargli qualcosa da mangiare. Viceversa, a volte capita che siano troppo stanchi anche per riuscire a dormire, in questo caso vanno aiutati ad addormentarsi: come? Togli lo stimolo visivo facendo buio, fagli ascoltare i cosiddetti ”rumori bianchi”, che possono aiutare, lascialo ciucciare e cullalo. Se così ancora non funziona e la cosa si ripete spesso, forse la “colpa” del mancato sonno potrebbe essere di altro. Sei sicuro che il corredino per la nanna sia adatto alla sua pelle sensibile? Stiamo parlando di lenzuola, ma anche di body e pigiamini. Se non sai più dove “sbattere la testa”, ti consigliamo di provare il corredino in bambù, naturalmente ipoallergenico, morbido e super delicato sulla pelle. Dove puoi trovarlo?